La prima giornata della Milano Fashion Week Primavera-Estate 2025 ha unito tradizione e innovazione attraverso le sfilate di alcuni dei più grandi nomi della moda italiana.
Fendi ha inaugurato la settimana celebrando il suo centenario con una collezione ispirata agli anni '20 e al mondo dell'Art Déco. Sotto la direzione di Kim Jones, il brand ha reso omaggio alla sua lunga storia, proponendo abiti con frange, trasparenze e motivi geometrici tipici di quell'epoca. Non sono mancati elementi moderni, come stivaletti da trekking abbinati a maxi pochette e occhiali futuristici, confermando l’abilità di Fendi nel mescolare passato e presente con eleganza.
Fiorucci, sotto la guida di Francesca Murri, ha riportato in vita l’energia irriverente del marchio, con una collezione che unisce lo spirito nostalgico dei suoi iconici cherubini con uno stile giocoso e contemporaneo. Le modelle, dal look naturale e senza trucco, hanno indossato slip dress in Tyvek e crochet, abiti che evocano libertà e freschezza. Tra i pezzi più notevoli, hot pants, leggings da disco e accessori in plastica, come i sandali jelly, richiamano lo stile ironico e trasgressivo di Elio Fiorucci.
Alberta Ferretti ha presentato una collezione eterea e femminile all'insegna della "leggerezza". I tessuti fluttuanti, come chiffon, organza e macramè, creano abiti che sembrano danzare con il corpo. I colori variano dai bianchi delicati ai toni accesi del tangerine e del blu cobalto. Le silhouette morbide e le trasparenze sottili trasmettono un'eleganza raffinata e una femminilità moderna, con bralette, abiti profilati di pizzo e top ricamati a fare da protagonisti.
Marni, con il direttore creativo Francesco Risso, ha puntato su un’estetica onirica e surreale. La collezione ha combinato volumi inaspettati e texture contrastanti, sfidando le convenzioni della moda con un mix di psichedelia e teatralità. Il make-up, ispirato alla drag queen Divine, e gli accessori esagerati hanno dato alla sfilata un tono provocatorio e fuori dagli schemi.
Twinset ha chiuso la sfilata con Laetitia Casta in passerella, avvolta in un abito fucsia dallo stile boho chic, che ha aggiunto un tocco finale di eleganza e leggerezza.
Iceberg, sotto la guida di James Long, ha chiuso la giornata con una collezione che celebra il 50° anniversario del brand. Lo stile pop e sportivo è stato il protagonista, con trench reversibili, camicie in suede e maglie lavorate a rete in una palette fluo che include giallo neon, rosa, azzurro e cammello. Il focus sull'intimo a vista, abbinato a micro-shorts e calzini alti, ha confermato l’approccio giovane e ribelle del marchio.
Questa prima giornata della Milano Fashion Week ha dimostrato come la moda sia un riflesso costante della società in evoluzione, mescolando la nostalgia per il passato con una visione audace del futuro. Le collezioni presentate rappresentano una perfetta sintesi tra tradizione e innovazione, segnando l'inizio di una settimana ricca di creatività e sorprese.
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